La crisi stringe la presa sul mercato auto. Un mercato ormai sotto pressione da inizio anno che a novembre ha fatto registrare in tutta Europa e non solo crolli a doppia cifra: -29,5% in Italia sullo stesso mese del 2007, -14% in Francia, addirittura -49,6% in Spagna, che ha praticamente dimezzato i volumi rispetto all'anno scorso. È l'effetto del clima sempre più improntato alla sfiducia, commenta il Centro studi Promotor, «che ha portato milioni di famiglie a tagliare i propri acquisti di beni di consumo durevole e non durevole», con effetti pesantissimi sulle quattro ruote.
In Italia, in base ai dati diffusi oggi dal ministero dei Trasporti, le auto vendute a novembre sono state 138.352, con un calo del 29,46% rispetto al risultato di novembre 2007 (quando erano state 196.125): per il mercato domestico si tratta del calo mensile più elevato dal 1993 a oggi. Il bilancio da inizio anno totalizza 2.018.587 immatricolazioni, segnando una flessione del 13,4% rispetto alle 2.330.883 dello stesso periodo del 2007. E dall'ultimo mese dell'anno i concessionari continuano a non attendersi nulla di buono: «Il clima di fiducia - segnala ancora Promotor - permane sul minimo assoluto già registrato in ottobre, ma aumenta la consapevolezza della gravità della situazione. Il 77,8% dei concessionari prevede infatti che, in mancanza di misure di sostegno della domanda, una ripresa del mercato dell'auto non potrà arrivare prima del 2010».
In un quadro sempre più critico, il Lingotto - che ha chiuso la seduta di Borsa col titolo a 5,5 euro, -4,76% - continua ad arginare le perdite, dando prova di performance migliori di quelle medie del mercato. Come anticipato questa mattina dall'amministratore delegato, Sergio Marchionne, a margine della visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano allo stabilimento della Elasis a Pomigliano d'Arco, a novembre in Italia i marchi del Lingotto si sono attestati al di sopra del 31%: per la precisione la quota di Alfa Romeo, Fiat e Lancia è arrivata al 31,3%, quattro decimi in più rispetto a fine ottobre. In totale a novembre le marche italiane hanno registrato 43.500 immatricolazioni, mentre la quota dei primi undici mesi è di circa 648.000 unità (-11,4% su base annua, contro il -13,4% dell'intero mercato). Nella classifica delle dieci vetture più vendute nel mese, le prime due posizioni vanno a modelli del brand Fiat: in testa alla graduatoria Panda (10.982 unità) seguita da Punto (10.195).